Lamberti Alfredo
Descrizione attentato
Al suo rientro a casa a Pagano Doria, nel cortile, Lamberti viene attaccato da un commando delle Brigate Rosse e solo la presenza di spirito di saltellare mentre gli attentatori sparano, gli evita danni più gravi. All’ospedale San Martino dove viene ricoverato, i sanitari gli riscontrano una ferita d’arma da fuoco al ginocchio sinistro.
Il luogo dell’attentato
Biografia
Trentasette anni, sposato con Osvalda Gentile, una figlia di cinque anni, Stefania, Alfredo Lamberti è responsabile dell’ufficio relazioni sindacali dello stabilimento di Cornigliano dell’Italsider. E’ entrato nell’azienda nel 1969 ed è sempre rimasto all’ufficio personale.
Nome vittima
Lamberti Alfredo, funzionario dell’Italsider.
Data di Nascita
21 Agosto 2024
Data attentato
4 Maggio 1978
Luogo attentato
Genova
Ad opera
Verso le 15,30 una telefonata al "Secolo XIX" avverte che in via Brignole Sale c’è un comunicato nascosto in un cestino. Il volantino delle Brigate rosse, in 5 copie, rivendica l’attentato e denuncia la "ristrutturazione tecnologica" e, più in generale, quella della produzione dell’acciaio italiano.
