Francesco Cusano
Descrizione attentato
Sono le 19,45, il dott. Cusano e l’appuntato Anceschi sono presso i giardini pubblici Zumaglini: chiedono i documenti di identità a due giovani che si erano fermati in auto lì vicino. Il presunto Paolo Sicca scende dall’auto e rimane vicino al funzionario mentre l’altro rimane al posto di guida e porge il documento. Cusano si accorge di irregolarità sul documento e chiede ai due di accompagnarlo alla stazione di P.S. a cento metri di distanza. Questo innesca la reazione dei due giovani: il guidatore scende e spara contro Cusano in pieno petto colpendolo mortalmente. L’appuntato Ancesci ha il tempo per una reazione: si ripara e risponde al fuoco, ma i due assalitori riescono a fuggire in auto che viene in seguito abbandonata.
L’assassino del dott. Cusano ha un nome: Lauro Azzolini, trentatreenne, nato a Casina di Reggio Emilia il 10 settembre 1943, incensurato.
Il dott. Cusano lascia la moglie Giuseppina Porcaro e il figlio Maurizio, diciassettenne.
L’assassino del dott. Cusano ha un nome: Lauro Azzolini, trentatreenne, nato a Casina di Reggio Emilia il 10 settembre 1943, incensurato.
Il dott. Cusano lascia la moglie Giuseppina Porcaro e il figlio Maurizio, diciassettenne.
Biografia
Nato ad Ariano Irpino (AV) l’11 novembre 1925. Laureatosi in giurisprudenza, entrò in Polizia nel 1955, e fu assegnato alla Questura di Nuoro. Era dirigente dell’Ufficio Distaccato di Pubblica Sicurezza di Biella. Nella lotta contro gli spacciatori di stupefacenti si distinse per l’impegno e la professionalità. Gli furono indirizzate “Parole di Lode” per operazioni di soccorso alle popolazioni alluvionate del Biellese e per la identificazione dei responsabili di un grave furto in danno di istituto di credito. Insignito della medaglia d’oro al Valor Civile “alla memoria”, il 6 maggio 1977. 206
Nome vittima
Francesco Cusano, vicequestore
Data di Nascita
11 Novembre 1925
Luogo di Nascita
Ariano Irpino (AV)
Data attentato
1 Settembre 1976
Luogo attentato
Biella
Data di morte
2 Settembre 1976
Luogo di morte
Biella
Ad opera
Brigate Rosse
