Francesco Rucci
Descrizione attentato
Mentre si recava in macchina presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore dove prestava servizio, il brigadiere Francesco Rucci rimase vittima di un attentato, rivendicato dal “Nucleo di Comunisti”. All’omicidio parteciparono almeno quattro terroristi, che prima costrinsero il brigadiere a fermarsi e poi gli spararono uccidendolo. Il fatto – in relazione al quale furono inquisiti militanti della eversione di sinistra già appartenenti a “Prima Linea” – fu collegato al clima di tensione allora esistente nell’istituto penitenziario milanese. La validità della pista seguita venne confermata anche da un volantino nel quale si diceva che il brigadiere era stato “giustiziato” per la attività “al primo raggio di San Vittore … braccio famigerato per le torture a cui i boia costringono le avanguardie comuniste prigioniere”. D’altronde, il “fronte carceri” era da sempre nel mirino da parte dei gruppi estremisti che, in quel settore, avevano spesso individuato le loro vittime.
Biografia
Nato a Giovinazzo (BA) l’ 8 luglio 1956. Entrò nel Corpo degli Agenti di Custodia nel gennaio del 1976. Fu nominato Brigadiere nell’agosto del 1981. Al momento dell’omicidio prestava servizio presso la Casa Circondariale di Milano. Insignito della medaglia d’oro al Merito civile “alla memoria”, il 12 settembre 2007.
Nome vittima
Rucci Francesco, Brigadiere del Corpo degli Agenti di Custodia
Data di Nascita
8 Luglio 1956
Luogo di Nascita
Giovinazzo (BA)
Data attentato
18 Settembre 1981
Luogo attentato
Milano
Data di morte
18 Settembre 1981
Luogo di morte
Milano
Ad opera
Nucleo di comunisti.
