Giuseppe Rapesta
Descrizione attentato
Giuseppe Rapesta era agente della Polizia Ferroviaria. Intorno alle 21.00 del 6 maggio 1982 si trovava da solo nell’ufficio Polfer della Stazione di San Pietro, quando vi fece irruzione un gruppo di terroristi che – alla sua reazione – gli spararono alla nuca e poi fuggirono dopo aver sottratto l’arma di ordinanza. Giuseppe Rapesta morì il successivo 12 maggio. Come i processi accerteranno, l’agguato fu organizzato da un commando del gruppo eversivo di estrema destra “Nuclei Armati Rivoluzionari” (NAR) come rappresaglia in seguito alla morte di un militante della loro organizzazione. Questi si era suicidato il giorno prima al momento della irruzione di agenti nel covo ove si era rifugiato; ad avviso dei terroristi, era stato invece ucciso dagli agenti intervenuti.
Biografia
Entrò in Polizia nel 1951 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Roma, prestò servizio presso la Questura di Roma e la Polizia Ferroviaria di Roma. Insignito della medaglia di bronzo al Merito Civile “alla memoria”, il 7 maggio 1983.
Nome vittima
Giuseppe Rapesta, Appuntato di Pubblica Sicurezza
Data di Nascita
11 Ottobre 1928
Luogo di Nascita
Vico Equense (NA)
Data attentato
6 Maggio 1982
Luogo attentato
Roma (RM)
Data di morte
12 Maggio 1982
Luogo di morte
Roma (RM)
Ad opera
Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR)
