Marco Pizzari
Descrizione attentato
Marco Pizzari fu ucciso a Roma da un commando di quattro giovani travestiti da agenti di Polizia. L’episodio, rivendicato da “Volante Rossa”, fu in realtà opera di esponenti del gruppo eversivo di estrema destra denominato “Nuclei Armati Rivoluzionari” (NAR) che ritenevano Pizzari “un delatore”. Egli era comparso nelle indagini sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980 e in altre indagini sull’estremismo di destra romano. Era stato più volte sentito dalla polizia giudiziaria e dalla magistratura perché indirettamente coinvolto nelle vicende riguardanti l’“alibi” di uno dei terroristi che sarebbero stati successivamente condannati per quella strage. L’omicidio fu rivendicato – assieme a quello di Luca Perucci (compiuto nel gennaio dello stesso anno) – nel comunicato che seguì l’agguato di Acilia dell’ottobre 1981, al capitano Straullu e all’agente Di Roma. I processi accerteranno che il fatto era stato organizzato e compiuto da esponenti della organizzazione terroristica che lo aveva rivendicato.
Nome vittima
Pizzari Marco
Data di Nascita
10 Febbraio 1958
Luogo di Nascita
Roma (RM)
Data attentato
30 Settembre 1981
Luogo attentato
Roma (RM)
Data di morte
30 Settembre 1981
Luogo di morte
Roma (RM)
Ad opera
Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR)
